Gli esperti dell’OIV concordano sul fatto che la prossima sfida dello strumento interattivo sviluppato nel progetto MED-GOLD è quella di coprire tutte le aree viticole globali per consentire agli utenti di tutto il mondo di prendere decisioni intelligenti sul clima.
António Graça, capo della R&S di SOGRAPE, l’azienda vinicola portoghese che partecipa al progetto MED-GOLD, ha presentato la Dashboard MED-GOLD nell’ultima riunione del gruppo di esperti in sviluppo sostenibile e cambiamento climatico (ENVIRO) dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV, www.oiv.int), tenutasi online il 15 ottobre.
Un gran numero di esperti di paesi di tutto il mondo ha partecipato alla riunione per portare avanti i lavori in corso che sfoceranno in risoluzioni per migliorare la collaborazione internazionale nel settore della vite e del vino, dopo il voto dell’Assemblea Generale, da parte dei 48 stati membri dell’OIV.
Graça, che è un esperto dell’OIV designato dal Portogallo e ricopre il ruolo di segretario scientifico del gruppo di esperti ENVIRO, ha mostrato ai suoi colleghi come gli utenti del settore vitivinicolo possono scoprire, utilizzando la Dashboard MED-GOLD, se il clima ha influenzato la loro produzione e qualità del vino in passato e come è destinato a svolgersi nella prossima stagione o nei prossimi decenni sotto due diversi scenari di emissioni di gas serra.
Queste informazioni possono supportare le decisioni prese da viticoltori e produttori di vino in tutto il mondo quando si definiscono budget e le scorte per la prossima stagione o quando si decide quali varietà di uva e portainnesti usare per l’impianto di un nuovo vigneto, quale sistema di allevamento installare, o se ci sarà bisogno di un sistema di irrigazione.
Importanti caratteristiche della Dashboard MED-GOLD, come i riferimenti visivi per lo skill della previsione (con una apposita maschera) e la sua affidabilità (pannello avanzato con grafici di precisione per gli anni passati) sono stati particolarmente evidenziati come punti di forza dello strumento, aiutando a costruire la fiducia negli utenti e ad applicare il ragionamento probabilistico al processo decisionale sia operativo che strategico.
Reazioni degli esperti
La Dashboard è stato accolta molto bene con diversi esperti che hanno dimostrato apertamente la loro sorpresa per l’usabilità dello strumento e l’impazienza di provarlo nel loro lavoro. Il Prof. Hans-Reiner Schultz, presidente del gruppo di esperti, ha osservato: “La prospettiva di estendere la copertura di MED-GOLD sembra una grande risorsa per sviluppare ulteriormente una prospettiva globale sugli sviluppi climatici e l’uso interattivo di queste informazioni per gli utenti di uva e vino ovunque.”
È stata lanciata una proposta al direttore generale dell’OIV, Pau Roca, per aiutare a trasformare questo prototipo pilota, che attualmente fornisce dati solo per le regioni vinicole della penisola iberica, in uno strumento accessibile al pubblico che si prefigge di permettere agli utenti di tutte le regioni vinicole del mondo di prendere decisioni intelligenti dal punto di vista climatico.
“I dati, e in questo caso i dati climatici, sono lì. Usarli nel modo più appropriato e per scopi utili è una sfida. MED-GOLD ha in parte coperto questa sfida facendo la ricerca necessaria, e vediamo che è utile e applicabile per la viticoltura, a diversi intervalli di analisi. La prossima sfida è quella di coprire tutte le aree viticole del mondo, ma siamo sicuri che funziona. Passare da un prototipo a uno strumento in produzione in serie è il prossimo passo”, ha dichiarato Roca.
Risoluzioni dell’OIV relative al clima
L’OIV, creata nel 1924 come risposta a una crisi internazionale della viticoltura, è un’organizzazione intergovernativa tecnico-scientifica che riunisce il mondo della vite e del vino per collaborare nel settore, lavorando attraverso una rete di oltre 1.000 esperti di tutto il mondo.
Tutte le decisioni finali dell’OIV sono prese per consenso di 48 stati membri nei cinque continenti, che sono responsabili dell’85% della produzione globale e dell’80% del consumo di vino nel mondo. Gli Stati membri riconoscono, attraverso l’appartenenza all’OIV, l’importanza della collaborazione internazionale e dell’armonizzazione nel settore vitivinicolo, che è sempre più importante poiché più di due bottiglie su cinque consumate nel mondo sono importate.
Nel suo Piano Strategico 2020-2024, l’OIV si impegna a “valutare l’impatto del cambiamento climatico sulla produzione vitivinicola secondo diverse scale spaziali (locale, regionale, globale), compresi i terroir, promuovendo la creazione di banche dati aperte, armonizzate e sistematiche” (Asse I – I.A-2).
Le recenti risoluzioni rilevanti per il clima approvate dall’OIV sono state:
OIV-VITI 652-2021– Raccomandazioni dell’OIV relative alla selezione e all’allevamento delle varietà di vite per il loro adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici.
OIV-VITI 569-2018 – Protocollo OIV per l’uso sostenibile dell’acqua in viticoltura.
OIV-VITI 517-2015 – Linee guida OIV per lo studio della variabilità climatica della viticoltura nel contesto dei cambiamenti climatici e della loro evoluzione.
OIV-VITI 423-2012 – Linee guida OIV per le metodologie di zonazione della viticoltura a livello pedoclimatico.
Tutte queste risoluzioni possono essere consultate e scaricate sul sito dell’OIV: https://www.oiv.int/en/technical-standards-and-documents/resolutions-of-the-oiv/viticulture-resolutions
