MED-GOLD Final Showcase: un nuovo paradigma di sviluppo dei servizi climatici per il settore agricolo

MED-GOLD Final Showcase: un nuovo paradigma di sviluppo dei servizi climatici per il settore agricolo

Il progetto MED-GOLD ha tenuto la sua vetrina finale online il 29-30 marzo 2022, con più di 200 partecipanti. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere i servizi climatici sviluppati durante questo progetto quadriennale finanziato dall’UE e come possono aiutare il settore agricolo ad affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico.

L’evento di due giorni ha fornito una visione delle lezioni apprese durante il progetto. Gli utenti MED-GOLD del settore agricolo, che rappresentano le colture di uva, olive e grano duro – l’azienda vinicola portoghese SOGRAPE, la cooperativa spagnola Dcoop e l’azienda alimentare italiana Barilla – hanno presentato le loro storie di successo come primi utilizzatori dei servizi climatici MED-GOLD. Gli utenti hanno anche sottolineato l’importanza di un approccio di co-produzione nella creazione di strumenti utili e utilizzabili per il settore agricolo.

I partecipanti hanno anche avuto la possibilità di impegnarsi in discussioni con i presentatori e altri partecipanti al progetto, così come di visitare gli stand virtuali e visualizzare i poster, i video e altri materiali prodotti dal team MED-GOLD.

“L’idea fondante di MED-GOLD è stata quella di creare un nuovo paradigma di processi decisionali informati sul clima, con un approccio basato sulla coproduzione e sul coinvolgimento sistematico degli utenti. Questa idea ha giocato un ruolo chiave nell’implementazione e nella valutazione dei servizi climatici MED-GOLD, che sono stati co-prodotti e testati con i principali partner industriali”, ha spiegato Alessandro Dell’Aquila, del team di coordinamento MED-GOLD presso l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA).

 

Il punto di vista degli utenti

L’importanza di trovare un terreno comune tra scienziati e utenti, così come la comprensione delle esigenze degli utenti, è stato il tema di fondo della prima sessione. Javier López, tecnico di R&S presso la cooperativa Dcoop, ha condiviso la sua prospettiva come utente del settore olivicolo, e ha citato alcune applicazioni dei risultati del progetto: “Le informazioni relative al clima che influenzano, ad esempio, la comparsa di parassiti e malattie, oltre a fornire consigli sull’applicazione di fertilizzanti, sono preziose per il nostro dipartimento di approvvigionamento e servizio”.

Antonio Graça, responsabile della R&S di SOGRAPE, ha sottolineato come il coinvolgimento in MED-GOLD abbia rappresentato una fantastica opportunità per capire come il clima influenzi il settore vinicolo e in particolare il gusto del vino. Graça ha menzionato quanto sia importante che la comunità dei produttori di vino, “le persone che lavorano la terra”, possano prendere le giuste decisioni permettendo alla vite di prosperare e produrre il miglior gusto possibile. “I servizi climatici che abbiamo sviluppato forniscono previsioni stagionali che ci permettono di guardare al futuro fino a sette mesi in anticipo. Questo aiuta i coltivatori a capire se il rischio di parassiti e malattie sarà alto o se ci sarà bisogno di irrigazione. Così facendo, diventano più efficienti e resilienti”, ha detto.

Le proiezioni climatiche a lungo termine, così come le previsioni stagionali, sono utili per il settore del grano duro, come ha spiegato Chiara Monotti, senior purchasing manager del Gruppo Barilla. “Le proiezioni a lungo termine ci permettono di essere informati sui cambiamenti della resa delle colture e delle aree di coltivazione adatte nel mondo tra 20-40 anni. Questo è utile non solo per prevedere l’evoluzione della coltura a livello globale, ma anche per pianificare politiche e investimenti futuri”.

 

Co-sviluppo di informazioni climatiche su misura per il processo decisionale

Una comunicazione efficace e lo scambio di conoscenze sono essenziali per coinvolgere le parti interessate e costruire un rapporto di fiducia. Su questo punto, Marta Terrado, partner di MED-GOLD e comunicatore scientifico presso il Barcelona Supercomputing Center (BSC) ha descritto i vari tipi di materiali di comunicazione sviluppati nel progetto: “Prodotti come infosheet o guide per gli utenti aiutano a spiegare i concetti e a trasmettere i messaggi chiave alle parti interessate, poiché sono scritti in una terminologia adatta al loro contesto. Le versioni multilingue di questi materiali sono state create perché l’offerta di informazioni nella lingua locale degli utenti deve essere considerata come parte della fornitura di un servizio climatico”.

La seconda sessione si è concentrata sugli aspetti scientifici e tecnici del co-sviluppo e della fornitura di servizi climatici, così come la valutazione del loro valore per gli utenti. In questo senso, il co-sviluppo di informazioni climatiche su misura è fondamentale per migliorare il processo decisionale, come ha osservato Nube González, scienziato del clima e leader del team dei servizi climatici al BSC. González ha anche sottolineato che “i dati climatici non sono la stessa cosa delle informazioni sul clima. Se si vuole rendere i dati climatici utilizzabili per i decisori, è importante coinvolgerli nel processo di trasformazione di questi dati per creare un servizio climatico, come il MED-GOLD Dashboard“. In linea con questo commento, Christos Giannakopoulos, direttore di ricerca presso l’Osservatorio Nazionale di Atene, ha spiegato che “l’usabilità va ben oltre la disponibilità”:  da qui discende l’importanza del co-sviluppo di servizi climatici.

 

L’eredità di MED-GOLD

Il secondo giorno dell’evento finale MED-GOLD si è concentrato sull’eredità del progetto e sulla sua rilevanza nei settori, nella politica e nella società in generale, nonché sul suo potenziale contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Sono state organizzate diverse tavole rotonde con rappresentanti di organizzazioni chiave dei sistemi alimentari dell’UE (HORTA, Wine Consulting, Danesi Caffè e Natural Business Intelligence), organizzazioni politiche (Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura, Consiglio oleicolo internazionale, Commissione europea e Centro UE per la gestione delle politiche di sviluppo) e iniziative europee e internazionali (Climateurope, Agriculture of Data, Copernicus Climate Change Service e Organizzazione internazionale della vite e del vino).

Chris Hewitt, l’ex coordinatore del progetto Climateurope, ha sottolineato la difficoltà di sviluppare servizi climatici che possano soddisfare le esigenze dei decisori e aggiungere valore. “È una grande sfida sviluppare servizi di valore, e può essere ancora più difficile per i decisori adottarli”. Così, Hewitt ha sottolineato che “è davvero importante coinvolgere l’intera catena del valore dei servizi climatici, non solo in singole parti”.

Pau Roca, direttore generale dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), ha discusso la specificità del settore vinicolo. “È difficile fare questa transizione [dalla ricerca] all’applicazione, ma penso che il settore del vino sia privilegiato. Abbiamo molti livelli istituzionali diversi e questo aiuta molto a istituzionalizzare la catena del valore. Tutto è regolato per gestire la qualità, e tutto questo ha a che fare con l’anticipazione di ciò che accadrà”, ha detto.

Per quanto riguarda le sfide del cambiamento climatico per il settore del vino, Roca era ottimista e fiducioso sul potenziale dei servizi climatici: “I vigneti sono molto adattabili al cambiamento climatico, ma questo adattamento deve essere ben informato. Abbiamo prodotto vino per migliaia di anni e ora abbiamo a disposizione tutte queste informazioni. I servizi climatici come quelli sviluppati nel progetto MED-GOLD sono un’enorme opportunità per moltiplicare le prestazioni del settore”, ha concluso Roca.

La potenziale replicabilità dei servizi climatici MED-GOLD per altre colture oltre ai sistemi agroalimentari mediterranei della vite, dell’oliva e del grano duro è stata discussa durante l’evento. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di imparare dall’esperienza acquisita durante il progetto con il settore del caffè e da altre iniziative in cui il clima gioca un ruolo fondamentale. Il cosiddetto “angolo della replicabilità” allocato sulla piattaforma dell’evento ha ospitato video che hanno condiviso il punto di vista dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale degli Esportatori di Caffè della Colombia, dell’Observatoire du Sahara et du Sahel, e dell’Agenzia Spaziale Nazionale del Sudafrica. La replicabilità diventa particolarmente importante con l’avvicinarsi della fine del progetto il 31 maggio 2022.

 

Da sinistra a destra, fila superiore: la moderatrice Kathrina Sichel con i coordinatori di MED-GOLD (Alessandro Dell’Aquila, Luigi Ponti, Matteo de Felice e Sandro Calmanti di ENEA); La moderatrice con i leader del settore tecnico (Nube González-Reviriego di BSC, Christos Giannakopoulos di NOA, e Andrea Toreti di EU-JRC). Fila inferiore: la moderatrice con i partner industriali (Javier López di Dcoop, Chiara Monotti di Barilla, e Antonio Graça di SOGRAPE); la moderatrice con alcuni invitati alle tavole rotonde (Chris Hewitt di Climateurope, Carlo Buontempo di C3S, Nicola Pirrone di HEU Partnership Agriculture of Data, e Pau Roca di OIV)

Scarica l’agenda

 

Scritto da José L. Cánovas and Marta Terrado (Barcelona Supercomputing Center)

2022-04-29T14:38:10+00:00Aprile 29th, 2022|The MED-GOLD project|
This project has received funding from the European Union's Horizon 2020 Research and Innovation programme under Grant agreement No. 776467